GIRO MEDIA VALSERINA
Luogo di partenza: | Bracca (BG) |
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Luogo di arrivo: | Bracca (BG) |
Lunghezza: | km. 30 |
Dislivello: | 1266 m |
Difficoltà: | BC (richiesta buona capacità tecnica) |
Ciclabilità: | 100% |
Impegno fisico: | |
Periodo: | tutto l'anno |
Acqua lungo il percorso: | fontanini nei centri abitati |
Cartina: | KOMPASS N° 104 - Foppolo / Val Seriana |
Pubblicato: | giugno 2011 |
Riverificato: | luglio 2024 |
MTB consigliata: | Full suspension - E-bike |
Ricarica e-bike: | Rigosa - Ascensione |
Testi e foto | Cesare Adobati |
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Revisione 2024: attraversamento della valle con trasferimenti lunghi su asfalto ma poi i sentieri nei boschi, risulteranno più che soddisfacenti. Trovato albero caduto, tagliato e ripristinato il sentiero. fare attenzione giunti a all'agriturismo La Peta, l'inizio del sentiero è poco visibile fra gli alberi, inizialmente visibile, ma poi il tratto nel prato se l'erba non è tagliata diventa poco visibile, per poi tornare marcato nel bosco.
Hai riscontrato un problema durante il tuo passaggio sul percorso descritto? Puoi segnalarcelo facilmente attraverso una mail a scrivici; spiega brevemente cosa ci stai segnalando (es: indicazioni sbagliate, problema di percorribilità/manutenzione etc...).
Descrizione percorso
Questo giro ad anello, permette di percorrere per intero i versanti della valle, ad una quota media, andando alla scoperta del territorio dei comuni di Algua, Bracca e Costa Serina, delle loro frazioni e contrade, attraverso strade e antichi sentieri di comunicazione di un tempo, oggi percorsi esclusivamente da escursionisti e persone come noi che amano un contatto più diretto con la natura che ci circonda.
Il nostro punto di partenza, è il parcheggio della farmacia in località Galleria che troviamo salendo la provinciale della Valle Serina.
Iniziamo a pedalare seguendo la valle, superata una galleria, al bivio giriamo a destra e percorriamo la zona denominata Valle Pagana, superiamo l'abitato di Ambriola e raggiunta la località Mulino di Rigosa, finito l'abitato seguiamo il bivio a destra con indicazione Sambusita. Ora inizia la salita che con pendenza costante, attraverso la frazione di Sambusita ed il suo territorio, permette di ammirare il bel panorama sulla valle, che poi andremo a percorrere. Dopo circa tre km, arriviamo ad un bivio, dove giriamo a sinistra sempre in salita, seguendo le indicazioni Santuario del Perello, fino alla località Passata, luogo di cattura degli uccelli migratori, del loro censimento ed inanellamento.
Qui troviamo il ristorante “ La Passata “ dove la cucina propone piatti tipici della nostra tradizione locale o semplicemente la possibilità di bere qualcosa sulla bella terrazza. Giriamo a sinistra seguendo ancora l'indicazione per il Santuario, che raggiungeremo a breve in discesa.
Superata una sbarra, possiamo scendere per una scalinata direttamente “sconsigliata nei mesi di apertura, per non disturbare i passanti a piedi” oppure seguire la strada fino al Santuario “luogo sacro di devozione della Madonna che a breve festeggerà i suoi 600 anni” luogo di culto molto importante della nostra Valle quindi è doveroso tenere un atteggiamento di rispetto della quiete.
A questo punto individuato un sentiero sulla destra con indicazione Rigosa, iniziamo a scendere lungo un divertente sentiero che solo a tratti impegnativo, scende attraverso il bosco fino ad una casa dove su strada sterrata, ancora in discesa, ignorando i bivi, raggiungiamo la strada asfaltata.
Giriamo a destra e saliamo attraverso l'abitato di Rigosa fino alla chiesa che,abbandonata la strada, troviamo alla nostra sinistra.
A destra individuiamo un sentiero con cartello divieto alle moto, molto divertente e veloce, che prima in piano, poi in discesa, ignorando i bivi a destra, porta ad Ambriola.
Attraversiamo le case e al bivio seguiamo la via Don Persico passando dietro alla chiesa, raggiunta la fine del paese continuiamo a salire verso la frazione Trafficanti.
Questi 3 km. di salita sono piuttosto impegnativi e per questo motivo qualcuno ha voluto dare il nome di “piccolo Mortirolo”.
Passata la contrada Tassone sempre in salita raggiungiamo un altro nucleo di case dove abbandoniamo la strada, giriamo a sinistra attraverso le case fino ad una rampa cementata che ci immette in un sentiero in salita fino ad una baita.
A questo punto iniziamo la bella discesa sempre su sentiero che in saliscendi porta alla contrada Nespello.
Dopo la scalinata in legno scendiamo per pochi metri a sinistra poi a destra attraverso le case “fontana” dove imbocchiamo il sentiero che attraverso il bosco e prati ben curati, ignorando i bivi, conduce alla frazione Ascensione.
Raggiunta la strada asfaltata, giriamo a destra attraverso le case, dove inizia a scendere evitiamo di girare a sinistra e risaliamo subito fino all'imbocco di una mulattiera che percorriamo in salita lungo una divertente ma faticosa scalinata, fino a raggiungere di nuovo la strada asfaltata che sale a Costa Serina.
La attraversiamo ed imboccata una rampa in salita fino ad una Santella , prendiamo il sentiero in discesa che velocemente conduce alla contrada Gazzo.
Raggiunta la strada asfaltata la seguiamo per circa 200 mt. poi giriamo a sinistra in discesa “Santella” su bel sentiero fino all'agriturismo la “Peta” luogo incantevole e suggestivo con i suoi prati ben curati, adibiti all'allevamento di cavalli e capre ( molto buono il loro formaggio di capra) , con possibilità anche di ristoro, quindi meta ideale per chi vuol passare una bella giornata anche con la famiglia in questo ambiente veramente suggestivo.
Arrivati all'agriturismo e raggiunta la strada lastricata, seguiamo un sentiero nel prato che passando sopra la stalla sottostante porta ad una stalletta dove imbocchiamo il sentiero che scende nel bosco con tratti molto tecnici dove è richiesta buona padronanza nella conduzione della mtb fino ad una valletta che attraversiamo su un ponticello per proseguire in salita fino ad incrociare una strada sterrata che seguiamo a sinistra in discesa ed in breve ci porta all'abitato Rosolo.
Quindi raggiunta la strada asfaltata giriamo a sinistra in discesa, poi a destra attraverso le case dove troviamo il bivio a sinistra che sale a Frerola.
Saliamo per circa 1,5 km. fino a raggiungere l'inizio del paese dove abbandonata la strada, a sinistra in discesa attraverso le case troviamo un sentiero che conduce ad una bella grotta con la Madonna, poi una Santella molto antica, fino alla strada asfaltata dove giriamo a sinistra in discesa ed in breve raggiungiamo l'abitato di Pagliaro.
Raggiunta la chiesa del paese anche essa molto antica, abbandoniamo la strada e saliamo a destra attraverso le case e passando davanti all'ultima troviamo il sentiero che in saliscendi, molto divertente attraverso il bosco, ignorando un bivio a sinistra conduce alla località Bruga nel comune di Bracca.
Giriamo a sinistra verso l'abitato poi al bivio giriamo a destra in discesa attraverso le case fino alla fine della strada asfaltata e continuiamo a scendere per circa 150 metri su strada sterrata, dove a destra facciamo attenzione ad imboccare un sentiero che inizialmente con qualche gradino in legno scende nel bosco fino ad una bella pineta dove troviamo un tratto di sentiero in ciottolato, (fare molta attenzione se umido), affrontiamo gli ultimi tornanti in discesa per tornare all'abitato di Algua.
A questo punto seguiamo la strada a destra in discesa che ci riporta ad attraversare la galleria e ritornare al nostro punto di partenza, portando a termine questo impegnativo ma bellissimo giro.
Saliamo per circa 1,5 km. fino a raggiungere l'inizio del paese dove abbandonata la strada, a sinistra in discesa attraverso le case troviamo un sentiero che conduce ad una bella grotta con la Madonna, poi una Santella molto antica, fino alla strada asfaltata dove giriamo a sinistra in discesa ed in breve raggiungiamo l'abitato di Pagliaro.