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ALLE SORGENTI DELL'ADDA
| Luogo di partenza: | Premadio Valdidentro (SO) |
|---|---|
| Luogo di arrivo: | Premadio Valdidentro (SO) |
| Lunghezza: | km. 65 |
| Dislivello: | 1.400 m |
| Difficoltà: | BC (richiesta buona capacità tecnica) |
| Ciclabilità: | 100% |
| Impegno fisico: | |
| Periodo: | primavera inoltrata, estate, autunno in mancanza di neve |
| Acqua lungo il percorso: | nei centri abitati - alcune fontanelle lungo i sentieri |
| Cartina: | KOMPASS N° 96 - Bormio, Livigno, Valtellina |
| Pubblicato: | luglio 2012 |
| Riverificato: | |
| MTB consigliata: | Full suspension - E-bike |
| Ricarica e-bike: | Isolaccia: Bar Viola - Piazza 4 Novembre, 16 |
| Testi e Foto | Christian Polastri |
| Scarica la traccia del percorso cliccando su GPX | |
Descrizione percorso
La partenza di questo itinerario è dalla frazione Premadio che troviamo appena usciamo dall'abitato di Bormio prendendo in direzione Livigno.
Iniziamo a pedalare percorrendo la strada asfaltata che conduce a Livigno, imbocchiamo Via Costabella, fino ad incrociare Via belvedere che abbandoniamo subito dopo a destra per prendere Via Cancano e Via Degola.
Lungo Via degola, dopo 800 metri di pedalata, incontriamo a destra la Strada Militare Fior d'Alpe Cancano che ci condurrà a Torri di Fraele (indicazioni lungo la strada).
Giunti a Torre di Fraele la strada spiana a parte qualche leggero su' e giu', percorriamo il sentiero mantenondo il lago di Cancano alla nostra destra, fino a giungere dopo 11 chilometri, in prossimità del Lago San Giacomo, facciamo attenzione perchè percorso un tratto che costeggia il lago di San Giacomo un segnavia CAI ci indica di svoltare a sinistra verso il Passo Alpisella.
Iniziamo a percorrere questa strada forestale che sale con qualche tornante nel bosco per poi andare decisa verso ovest con pendenze poco accentuata fino ad incontrare il cartello segnaletico sulla destra, che indica le sorgenti dell'Adda.
Saliamo per ammirare da dove nasce il fiume, poi torniamo sul sentiero e si prosegue in direzione di Livigno
Passato il Passo Alpisella inizia una discesa che invoglia ad acquisire velocità, ma fate attenzione perchè in alcuni tratti con strapiombi di alcune decine di metri.
Giunti a Livigno è d'obbligo il giro turistico nel centro della piccola cittadina montana, dove lo shopping è sfrenato, e il paesaggio montano che la circonda è incantevole.
Dopo la visita di Livigno ci dirigiamo tenendo il lago alla nostra sinistra, prima al Ponte delle Capre poi al Ponte di Bondio punto di partenza delle discese del Bike Park Il Mottolino,
Questo tratto è il più duro di tutta la pedalata, iniziamo a salire seguendo il sentiero n. 25 e n. 26 senza mai seguire la pista di down hill che spesso incrocia il nostro sentiero.
Dopo due chilometri di salita giungiamo al Passo d'Eira (2210 mt), qui inizia la discesa che ci condurra in località Trepalle e dopo il passaggio sotto ad un paravalanghe, iniziamo ancora a risalire in direzione Foscagno, dopo circa un chilometro incontriamo sulla sinistra un distributore, qui teniamo la sinitra e poco più avanti un cartello ci indica che dobbiamo prendere per il Passo Treia o Val di Treia.
Ha inizio un single track divertente inizialmente per poi diventare più duro con con contunei rampe corte ma dure che ci porterà al PassoTreia a 2295 metri.
Al passo si ritorna a scendere in direzione Baite di Trela d'Alto, prendiamo a sinistra in direzione dei laghi o della Val di Pettini lungo un sentiero con ghiaia e pietre rotolanti.
Giunti in prossimità del lago di San Giacomo, prendiamo il sentiero che lo costeggia fino ad arrivare alla diga che separa questo lago con il lago di Cancano, attraversiamo la diga e ci portiamo sul versante opposto, prendiamo il sentiero a destra (non salire all'albergo) prima in leggera discesa e e percorriamo il lago di Cancano sul versante opposto da quello percorso all'andata.
Evitiamo le gallerie seguendo il sentiero alla loro destra, ed alla fine del lago, passiamo sotto l'albergo e proseguiamo per Solena.
Al bivio prendiamo per Boscopiano fino ad incontrare la Strada Statale dello Stelvio che percorriamo fino al bivio per i Bagni di Bormio e poi sempre su asfalto torniamo al punto di partenza di Premadio.
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